Fiori da balcone nomi e caratteristiche | Elle Decor

2022-10-15 05:24:47 By : Mr. BingFang Zhang

I fiori da scegliere tra i più comuni, i più particolari, e le specie adatte al sole o all’ombra.

Soprattutto se si vive in città, il giardino è un lusso che non tutti hanno a disposizione. Chi ha il pollice verde e non sa rinunciare a prendersi cura delle piante, riversa questa sua passione sul terrazzo che, però, obbliga a tutta una serie di considerazioni particolari. A incidere fortemente sulla scelta delle piante da inserire è soprattutto la quantità di raggi solari che, in particolar modo in estate, colpiscono lo spazio esterno. Solo alcune specie, infatti, sono in grado di resistere a temperature troppo elevate o a poche ore di luce. Nelle prossime righe, dunque, Elle Decor ha messo in fila i nomi dei fiori da balcone da non scegliere in base alle caratteristiche della propria casa.

A differenza di un giardino, il balcone impone la necessità di operare scelte più oculate. La sua esposizione e lo spazio disponibile, infatti, incidono sulla selezione dei fiori da inserire. Gli aspetti da considerare possono essere ridotti a un’unica grande valutazione: la quantità di sole a cui è soggetto il piccolo spazio esterno della casa. Non tutti i fiori sanno sostenere tante ore di luce e calore, così come non tutte le specie vegetali riescono a sopravvivere all’ombra. Una buona soluzione per ovviare al problema è dunque quella di inserire nei vasi una base di piante sempreverdi che resistono al caldo e al freddo, in modo da poter coprire tutti i mesi dell’anno e non ritrovarsi a dover aspettare sempre la primavera. Su queste specie perenni si possono poi aggiungere fiori diversi, adattandosi di volta in volta al clima e alla stagione.

Nella lista dei fiori da balcone più diffusi rientrano sicuramente i gigli e le begonie. I primi presentano una grande fioritura che si sviluppa nei mesi estivi e si prestano a essere inseriti in composizioni più ampie con sempreverdi fino a 80 centimetri di altezza; qualora le piante perenni superassero questa misura, allora è meglio virare su altre specie. Le begonie riescono a dare grandi tocchi di colore al terrazzo e, nella variante tuberhybrida, resistono per tutta la durata dell’anno.

Altro fiore molto diffuso è poi l’ortensia, anch’essa quasi perenne e con periodo di fioritura tra l’inizio della primavera e la fine dell’estate. Le primule e le violette, al contrario, non resistono a lungo sotto il sole cocente; la dalia copre i mesi da luglio fino al termine dell’autunno; l’orientale azalea è invece, tra i fiori che si trovano più di frequente nei balconi italiani, quello più ricercato.

Chi possiede una personalità spiccata - e talento nella cura delle piante - può pensare di inserire varianti più particolari per dare un tocco di stile in più al proprio balcone. A questo proposito, ecco le tendenze dell’estate 2021 per arredare il balcone.

Tra i fiori meno usuali rientrano la calipetite, la quale produce dei fiori molto piccoli capaci di adattarsi a vasi di dimensioni più contenute che, accostati in serie, danno vita a un vero e proprio tappeto fiorito. La bidens presenta un fogliame di un verde molto intenso e stupisce per la forma dei fiori: stelle dorate particolarmente scenografiche che nascono in primavera e muoiono in autunno. La nuova guinea è invece una pianta annuale indicata per gli amanti di ogni sfumatura di rosa: i fiori - semplici o addirittura doppi - vanno dal bianco a un rosa molto concentrato, quasi rosso.

Come detto in partenza, l’esposizione del balcone incide parecchio sulla scelta dei fiori da inserire nei vasi. Nei terrazzi più colpiti dai raggi solari è meglio arredare con le piante che sanno sopravvivere anche con piccole dosi di acqua. La dipladenia, ad esempio, apprezza grandi quantità di luce e, in cambio, restituisce fiori a forma di imbuto che resistono fino ai primi freddi di ottobre: per mantenerla in inverno è quindi bene prevedere una serra o spostarla in un luogo più protetto. Allo stesso modo, la potunia non ha particolari problemi con il caldo e si sviluppa in altezza producendo fioriture molto compatte e colorate. Infine, la sunpatiens è in grado di resistere tanto ai raggi solari quanto alle intense piogge. Fiorisce a marzo e accompagna il proprietario fino a novembre con tocchi di colore che vanno dal rosa al viola.

Se, al contrario, ci trovassimo con un balcone con poca luce, dovremmo prevedere piante fiorite da esterno completamente diverse. Una di queste è la calibrachoa: origina cascate di fiori minuti e variopinti tra la primavera e l’estate, ma deve essere protetta quando la temperatura scende sotto i 5 gradi. Ugualmente ricadente è la verbena, i cui fiori nascono durante i primi caldi estivi e perdurano tutto l’anno in bianchi, rosa, porpora e violetti davvero intensi. Infine, la bergenia che sboccia attorno al 19 marzo - per questo prende il nome di fiore di San Giuseppe - e dà vita a fiori a campana.

Spostandosi invece dentro casa, ecco una lista dellemigliori piante da appartamento.